giovedì 4 febbraio 2010

L’anima del Vampiro

Se il succhia sangue per eccellenza, Dracula, non ha ripensamenti sulla sua dieta, al contrario è “moderno” affezionarsi a vampiri con crisi di coscienza. Edward Cullen, protagonista della celeberrima saga di Twiligh, insieme alla sua famiglia di vampiri rientra fra coloro che possiamo definire i vegetariani. I Cullen sono i vampiri della nuova generazione. Consapevoli di aver perduto l’anima nella trasformazione, non vogliono in alcun modo infliggere la loro sorte agli esseri umani, quindi si cibano solo del sangue degli animali.
Per la nuova generazione di Vampiri non è sufficiente l’immortalità, la forza smisurata, la possibilità di vincere la gravità e di non sottostare a nessuna delle leggi fisiche. Per essere davvero cool bisogna andare contro, e allora perché non cercare uno scopo nella propria non vita?
Così Edward ama sconsideratamente Bella e non gli importa che questo sia un paradosso, lei è la sua ragione di vita, la sua seconda possibilità per avere un’anima. E questo, oltre al bel faccino di Robert Pattison, ci ha incantate tutte, ma c’erano i segnali della sua scelta già da tanto tempo!
L’idea dell’anima del vampiro, tema caldo di Twilight di Stephenie Meyer, era già nell’aria almeno dal 1992. Anno in cui uscì Bram Stoker’s Dracula il film del regista Francis Ford Coppola. Il film è molto bello, tuttavia rispetto al romanzo si prende delle licenze poetiche e colma le aspettative del pubblico contemporaneo sulle motivazioni profonde del Non morto. La pellicola ci presenta, per la prima volta un Dracula innamorato che ha perduto la propria anima, e stretto un patto col diavolo, a causa della morte della propria amata, Elisabeta. Qui entra in ballo l’anima e a oggi la sua scelta crea più fans del terrore naturale che dovrebbe suscitare una creatura che si ciba di sangue umano.
Qui nasce il bel Edward, il suo fascino che è un tutt’uno col suo tormento.

Continua…

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