lunedì 29 novembre 2010

La ragazza di Cracovia

di Pam Jenoff

Emma, giovane sposina di fede edraica, si trova ad un tratto di fronte al proprio mondo capovolto. I nazisti hanno invaso la Polonia e la sua città, Cracovia, non è più quella di prima. Il suo coraggioso marito si unisce alla resistenza contro l'occupazione e i suoi genitori vengono rinchiusi nel ghetto della città. Emma è sola e sconsolata e la sua vita, se fosse stata una persona in carne ed ossa, sarebbe finita di lì a poco. Qui però interviene la magia del romanzo: la giovane si salva e grazie ad appoggi nell'organizzazione della resistenza riceve una nuova identità e una nuova vita. Qui ognuno di noi sceglierebbe l'anonimato e ringrazierebbe il suo Dio di essere ancora vivo, ma non lei, Emma, che sotto copertura si fa chiamare Anna, sfida la sorte e inizia un duro e coinvolgente lavoro di spionaggio. Meglio di Mata Hari e più spregiudicata di una bond girl finisce per avere una relazione con un Comandante nazista.

Commento: Il libro è godibile perchè siamo ormai allenati ai blockbuster americani, ma se solo mi si solleva una piccola coscienza storica rabbrividisco. D'altra parte non è obbligo dei romanzi d'intrattenimento insegnarci la storia, per un compito talmente arduo bastano e avanzano i manuali. Se non siete filologi esigenti, ma al contrario volete passare qualche ora ad indagare gli aspetti più profondi e umani di un tradimento leggete questo romanzo. Attenzione non è per amanti del happy end!

4/5


martedì 23 novembre 2010

Senza guardarsi indietro

di Lesley Prearse


Trama: Londra, 1842. Matilda è una povera fioraia nell'affollato mercato di Covent Garden. Ma un giorno la sua esistenza prende una svolta inaspettata: salva la vita della piccola Tabitha, figlia del reverendo Milson, e i genitori riconoscenti le offrono la possibilità di trasferirsi insieme a loro in America. Dai fumosi sobborghi londinesi Matilda si trova catapultata dapprima nell'affollata New York, quindi nelle sterminate pianure del West, infine nella San Francisco della Corsa all'Oro. Tentando di costruire una vita migliore per sé e per Tabitha nel paese della libertà, Matilda conoscerà la passione e la sofferenza. Ma sarà l'incontro con il capitano James Russell a rivelarle l'amore vero. Un sentimento che resiste alla lontananza, alla guerra e ai pregiudizi. È un difficile cammino quello di Matilda, un percorso che le insegnerà come la vita vada affrontata comunque, anche nel dolore più cupo, tra le difficoltà più aspre. L'importante è non voltarsi mai indietro.

Commento: Partiamo col dire che si tratta di un bel mattone, siete avvisati, ben 775 pagine scritte fitte fitte. Attenzione però, la fatica e la perdita della vista sono il male minore, qui rischiate l'indigestione sensoriale e lo spaesamento. Il romanzo è talmente calato nelle atmosfere fumose e umide di Londra che inizialmente sentirete freddo e poi man mano che la giovane Matilda si allontanerà per scoprire il mondo si allargheranno anche le vostre prospettive. Vedrete il deserto delle pianure del West e scoprirete tanti personaggi accattivanti. Consigliato soprattutto a chi sente l'impulso irrefrenabile di leggere, di abbuffarsi di parole.

Voto: 3/5