lunedì 8 febbraio 2010

Avatar VS Un amore all'improvviso

Per inaugurare la rubrica Cinema vi propongo il mio parere su due film accomunati solo dal sapore fantascientifico della loro storia. Il primo è Avatar di James Cameron, super blockbuster da competizione, il secondo è Un amore all’improvviso del registra Robert Schwentke. Se amate le storie appassionanti e originali di sicuro fa per voi Un amore all’improvviso. Se siete in vena di rassicurazioni consiglio Avatar, la storia futuribile e a lieto fine di John Smith e Pocahontas.
La somiglianza di Avatar con la storia celeberrima di Pocahontas è imbarazzante: lei è la figlia del capo tribù fidanzata con il guerriero più forte, lui un forestiero imbranato venuto da un mondo lontanissimo. La bella indigena riceve il compito di accogliere e istruiore il conquistatore, ma ben presto dovrà fare i conti con la cupidigia che contraddistingue il popolo di lui.
D’accordo che non si va a vedere un film in 3D per essere catturati dalla sceneggiatura però, sinceramente, considerando gli investimenti (e i precedenti di Cameron, regista di Titanic), pensavo ci fosse un po’ di spazio anche per la storia… Devo ammetere che è affascinate l’idea di esplorare in prima persona un nuovo mondo, ma dopo un paio d’ore anche lo stupore iniziale va scemando. La filosofia della connessione-comunione globale degli esseri viventi è carina, ma nulla più.
Invece ho trovato emozionante, anzi entusiasmante, Un amore all’improvviso con Eric Bana e Rachel McAdams, strabilianti nei ruoli di Clare e Hanry i due protagonisti. Hanry è affetto da una strana anomalia genetica che gli permette di viaggiare nel tempo. Improvvisamente, inaspettatamente viene proiettato nel suo passato o nel futuro, a vivere un avvenimento che è stato e sarà fondamentale per la sua esistenza. Il suo dono, non privo di una serie effetti collaterali (quali l’apparire nudo e disorientato sempre in luoghi diversi e sconosciuti), lo porta a conoscere Calre, la persona che amerà tutta la vita, quando lei ha solo sei anni. Dal momento del loro primo incontro il legame fra Clare e Hanry è così forte che entrambi non riescono più a fare a meno l'una dell'altro. L’unico ostacolo al coronamento del loro grande amore? Il tempo.





P.S. Un amore all'improvviso è tratto dal romanzo La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo di Audrey Niffenegger. Attenzione: Un amore all’improvviso lo trovate a noleggio, non al cinema!

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