martedì 23 novembre 2010

Senza guardarsi indietro

di Lesley Prearse


Trama: Londra, 1842. Matilda è una povera fioraia nell'affollato mercato di Covent Garden. Ma un giorno la sua esistenza prende una svolta inaspettata: salva la vita della piccola Tabitha, figlia del reverendo Milson, e i genitori riconoscenti le offrono la possibilità di trasferirsi insieme a loro in America. Dai fumosi sobborghi londinesi Matilda si trova catapultata dapprima nell'affollata New York, quindi nelle sterminate pianure del West, infine nella San Francisco della Corsa all'Oro. Tentando di costruire una vita migliore per sé e per Tabitha nel paese della libertà, Matilda conoscerà la passione e la sofferenza. Ma sarà l'incontro con il capitano James Russell a rivelarle l'amore vero. Un sentimento che resiste alla lontananza, alla guerra e ai pregiudizi. È un difficile cammino quello di Matilda, un percorso che le insegnerà come la vita vada affrontata comunque, anche nel dolore più cupo, tra le difficoltà più aspre. L'importante è non voltarsi mai indietro.

Commento: Partiamo col dire che si tratta di un bel mattone, siete avvisati, ben 775 pagine scritte fitte fitte. Attenzione però, la fatica e la perdita della vista sono il male minore, qui rischiate l'indigestione sensoriale e lo spaesamento. Il romanzo è talmente calato nelle atmosfere fumose e umide di Londra che inizialmente sentirete freddo e poi man mano che la giovane Matilda si allontanerà per scoprire il mondo si allargheranno anche le vostre prospettive. Vedrete il deserto delle pianure del West e scoprirete tanti personaggi accattivanti. Consigliato soprattutto a chi sente l'impulso irrefrenabile di leggere, di abbuffarsi di parole.

Voto: 3/5

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